00 31/03/2011 18:00
Re: Re:
omacc, 31/03/2011 14.56:


....non perchè l'allenatore fa entrare cani e porci....




Bambine omacc....sono bambine.

Lo so, voi allenatori state facendo il vostro mestiere. Per molti di voi le giovanili possono essere un trampolino di lancio verso panchine più importanti.
Infatti, quello che ho visto, è che tutti, o quasi, giocate per vincere, perchè più vinco, più mi notano, più lontano posso andare.
Io credo che negli ultimi anni le cose siano andate peggiorando.
Anni fa, c'era l'U13 e poi l'U15 prima della U18.
Beh, secondo me era meglio. Almeno fino alla U15 non c'era agonismo esasperato, per me controproducente in "bambine" in crescita fisica ma anche psicologica.
Adesso abbiamo addirittura U12-U13-U14 prima della U16. Così si gioca per primeggiare fin dalle età più piccole.
Tra l'altro senza nessun obbligo particolare a garanzia del gioco di squadra.
Io ho tanta esperienza come "genitore di panchinara", e, credetemi, non è così bello come molti di voi pensano.
Quest'anno la sorte ha voluto che mia figlia cambiasse sia società che ruolo, ritrovandosi improvvisamente a vivere da titolare. Così mi sono ritrovato a vivere le 2 situazioni da 2 punti di vista opposti.
Dire che c'è scarso turnover in campo nelle società piccole, mentre nelle grandi non accade non corrisponde al vero.
Ho iniziato il 3d proprio facendo riferimento all'esperienza vista quest'anno in U14. Rotazione in campo quasi sempre assente da parte di tutte le squadre incontrate in eccellenza.
Questo atteggiamento di ricerca esasperata della vittoria ha portato in certi gruppi (non faccio nomi..la Pro) tensioni così forti che ben 2 atlete hanno deciso di abbandonare la squadra cammin facendo.
Eppure erano ragazze di alto livello, sopravvissute alle selezioni degli anni precedenti.
Questo per dire che anche le società più forti, hanno l'input di far giocare sempre le solite, così da farle diventare sempre più sicure e sempre più forti.
E credo che questo atteggiamento ci sia anche in tante altre squadre.
Ecco che allora diventerebbe importante apportare dei correttivi normativi che consentano di allargare almeno un pò la "forbice" delle atlete utilizzate.
Il discorso dell'insegnamento della meritocrazia è giustissimo, ma deve essere graduale. E poi tante volte l'unico merito di una bambina sull'altra non è di allenarsi di più e meglio, ma di avere dei cromosomi "doc".
Ripeto che per me l'obbligo di schierare per almeno 1 set tutte (10-11-12) le bimbe a referto in U12, mentre almeno 9 in U13 e U14, non alterebbe i veri valori in campo e tutti ne avrebbero giovamento.
Poi in U16 agonismo a gogò per tutti, anche perchè a quel punto tante bimbe, ormai ragazze, avranno deciso da sole se continuare a giocare o no, e a quale livello.

Ma è un'utopia lo so. [SM=g27995]