00 24/03/2011 17:08
Re: Re:
Djcombo, 24/03/2011 16.13:




Risposta soddisfacente con un basamento logico...
Domanda: Ma siete sicuri che nella progressione didattica riusciate a "togliere" la trattenuta sulla palla e che continui ad essere un palleggio pulito ed efficace?
Domanda: Il passare dall'imparare a trattenere la palla (o farla entrare correttamente nelle mani) al palleggio vero e proprio dopo la vostra prima fase di insegnamento, non vi pare che sia un "ritorno indietro" nella progressione didattica?

Io personalmente faccio fatica ad abbracciare questa scuola...che comunque sta prendendo piede e il direttore di gara difficilmente la sanziona!

Ciao
Alessandro



Ciao e grazie per la risposta!

Riguardo alla prima domanda: penso che con il passare del tempo si possa togliere il difetto della "trattenuta" così come con il passare del tempo un attaccante impari a tirare, ad esempio, la diagonale sempre con maggior forza ed efficacia. E' una naturale progressione che si ha con la crescita muscolare.

Riguardo invece la seconda domanda: si consideri che il palleggio E' far entrare la palla nelle mani per poi farla uscire. Considero (personalmente, sia chiaro, il merito dei risultati che ottengono le palleggiatrici del V7 non è certo mio ma degli allenatori più esperti di me che lavorano lì da anni) l'insegnamento del palleggio inteso come "colpo secco sulla palla" come errato.

Ciao,
Franky.

P.S.: parlando della palleggiatrice del Visco under14 2010 parli proprio della palleggiatrice del '97 che è ora da noi. Effettivamente a settembre aveva un palleggio molto, molto più trattenuto di adesso. Recentemente ha giocato alcune partite di serie D senza incorrere in falli di accompagnata: come vedi, una volta appreso correttamente il gesto tecnico, il miglioramento pratico si può ottenere con molta velocità ed efficacia.


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SCOMMESSE??? Stiamo parlando di Franky "ho un problema con il gioco" quattro-cazzo-di-dita, Doug!!!