docangelo, 28/03/2011 18.37:
Il Sanda vende carissima la pelle e soccombe dopo essere stato in vantaggio.
dal sito Pro Victoria
A.S. SANDA VOLLEY vs PRO VICTORIA BIANCA: 2-3
(27-25, 15-25, 25-15, 23-25, 7-15)
Pro Victoria Bianca: Albanese Margherita, Cassano Francesca, Dell’Orto Martina, Fumagalli Giorgia, Galbiati Giulia, Gentile Elena, Leggiero Giulia (K), Miggiano Veronica, Monti Chiara, Nava Giorgia, Panza Viki, Schiatti Giulia
1°Allenatore: Valentina Centenero
2° Allenatore: Mauro Rech
Dirigente Accompagnatore: Daniela Tagliabue
Brugherio - Fermo immagine. Siamo al quarto set: la Sanda conduce per 2-1 e mette a terra il pallone del 15-10. Tra i supporters Pro Victoria la tensione si taglia col coltello, ma un caldo e fragoroso coro si leva dagli spalti per sostenere le Green Girls in evidente difficoltà. E all’improvviso si materializza un autentico miracolo sportivo.
Andando a pescare a piene mani dalla loro inesauribile riserva di orgoglio, le 97ers, come novelle fenici, risorgono dalle loro ceneri, riagguantano le avversarie in un palpitante finale di set e, con un travolgente tie-break, conquistano con pieno merito l’accesso alla finale provinciale del campionato di categoria.
Ma andiamo con ordine. Sul parquet amico, la Sanda tenta di ribaltare il risultato dell’andata e staccare così il biglietto per Carnate; si gioca in un impianto esaurito e ribollente di tifo da entrambe le parti (ma come sempre i più passionali siamo noi) e l’andamento del primo set fa subito capire a tutti che la partita sarà lunga e combattuta. Le due squadre, infatti, riprendono il discorso interrotto la settimana precedente e cercano di superarsi facendo leva sui loro punti di forza.
Il primo set è equilibratissimo: partiamo meglio noi (5-1), ma le padroni di casa rimontano e ben presto la situazione torna in perfetta parità (11-11): gli scambi sono prolungati e la sensazione è che prevarrà la squadra capace di sbagliare meno.
In un’altalena continua di emozioni, fra errori clamorosi e giocate di assoluto rilievo tecnico, le due formazioni arrivano a giocarsi il parziale ai vantaggi e la Pro Victoria, capace di mangiarsi due palle set, viene punita ad un passo dal traguardo.
Le vicende del secondo e del terzo set sono del tutto speculari: dominio delle 97ers nel secondo; riscossa delle ragazze di San Damiano nel terzo e discorso qualificazione ancora apertissimo.
Nel quarto set, però, le Green Girls scendono in campo in versione ectoplasma e sembrano incapaci di reagire di fronte alle Sandine che producono il massimo sforzo per arrivare alla tanto sospirata finale. Un lungo black out in ricezione ed in difesa permette alle nostre rivali di prendere il largo, portandosi dapprima sull’11 a 5 e, pochi minuti dopo, sul fatidico 15 a 10 cui si accennava sopra.
Coach Centenero chiamava il timeout della disperazione, mentre i tifosi Pro Victoria facevano sentire il loro ruggito come non mai. Cosa si siano detti o cosa sia successo in quegli interminabili 30 secondi è un mistero; fatto sta che al rientro in campo le 97ers sono davvero sembrate delle tigrotte, pronte a lottare su ogni pallone con una grinta ed una personalità mai viste.
In pochi punti l’inerzia della partita è cambiata e, nonostante le “solite” palle set sprecate, siamo riusciti ad approdare al decisivo quinto set, che, contrariamente alle previsioni, si è risolto in un monologo delle monzesi, capaci di portarsi in un batter d’occhio sul 5 a 0 e poi sull’8 a 3 al cambio campo.
Sull’onda dell’entusiasmo le giovani Pro Victoria non hanno più regalato nulla alle avversarie chiudendo perentoriamente sul 15 a 7.
Complimenti dunque alle nostre ragazze per il grande obiettivo raggiunto, ma complimenti anche alla Sanda, che avrebbe meritato di giocarsi il titolo tanto quanto noi. A fine partita Valentina e Mauro sono al settimo cielo; anzi Valentina è un vero fiume in piena quando così commenta la gara: “sono davvero felice di questo risultato,è un sogno che si avvera. E’stata una partita emozionante e siamo riusciti a risollevarci in un momento di grande difficoltà (sotto 2 a 1 e 11 a 5 per Sanda) giocando insieme con coraggio e “cuore” (o forse Giulia è stato merito del mio orsacchiotto in panchina?) e meritandoci la vittoria contro un’ottima squadra. Unico neo: aver vinto contro un amico, una grande persona a cui sono molto affezionata.
Grazie alle ragazze, agli allenatori che lavorano con me Mauro, Vivi, Alteo, Leo; ai dirigenti ed ai numerosi genitori e sostenitori super ultras! E’ una vittoria di tutti. E ora ci aspetta la finale contro la piu che superfavorita Desio. Ma vada come vada, per noi esserci è già una grande soddisfazione. e poi Gianni dice: finché non suona la campana vai! e chi mi conosce sa che non posso non ascoltarlo!”.
Appuntamento dunque fra sette giorni a Carnate, quando, per dirla con Highlander, ne resterà una sola.